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WELLS, LO SCOZZESE VOLANTE

WELLS, LO SCOZZESE VOLANTE

Più di una volta ci siamo occupati di uno degli sport più belli e più poetici, che ha anche meritato la definizione di disciplina “regina dei giochi olimpici”:l’atletica leggera. Oggi dedichiamo poche righe ad un campione di qualche decennio fa, contemporaneo del nostro grande, indimenticabile Pietro Mennea.

Si tratta di Alan Wells, nato a Edimburgo il 3 maggio del 1952.Entrambi corsero e vinserosulla pista dello Stadio Lenin di Mosca, nel corso di una delle Olimpiadi più controverse che la storia ricordi, la XXII, disputata nel 1980. L’Unione Sovietica aveva da poco inviato truppe in Afghanistan, per sostenere, in quel territorio da sempre così conteso per la sua posizione strategica, un regime amico; e ciò aveva provocato dure reazioni nel blocco occidentale, e negli Usa in particolare. Quando però il presidente Carter, prossimo peraltro ad una bruciante sconfitta elettorale contro il repubblicano Reagan, propose il boicottaggio della competizione olimpica, molti paesi alleati si tirarono indietro: tra essi proprio l’Italia e la Gran Bretagna. Fu così che nelle gare di velocità gli sprinters europei ebbero campo libero, e se il nostro Pietro da Barletta riuscì ad anticipare di un soffio lo scozzese sul mezzo giro di pista, regalando a tutti gli sportivi italiani un’emozione immensa, per Wells ci fu comunque il successo sui 100 metri, con un 10″25 che gli consenti di bruciare al fotofinish il cubano Silvio Leonard. Vediamo insieme il filmato relativo a quell’emozionante gara.

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