Archivio tag: Comune rustico

carnia

Analisi del “Comune rustico” di Carducci

Da un punto di vista scolastico, la figura di Carducci ha avuto una sorte piuttosto particolare. Vate nazionale per antonomasia, ha goduto sicuramente di vasta fortuna nel periodo che va dalla realizzazione dell’unità d’Italia alla caduta del fascismo. Dagli anni ’50 in poi, però, il suo mito fu oggetto di ripetuti e concentrici attacchi, e presto si arrivò alla clamorosa definizione dell’illustre critico Natalino Sapegno, che abbassò l’autore delle “Odi barbare” al modesto rango di poeta “minore”. Affermazione che sarebbe suonata blasfema solo due o tre decenni prima. Inevitabilmente, lo spazio concesso a Carducci nei programmi e nelle antologie scolastiche diminuì, e fiorirono nei suoi confronti le accuse di insopportabile retorica, nello stesso momento in cui cresceva, nei licei italiani, il fascino dei poeti italiani del Novecento (Montale in primis) o, volendo tornare al XIX secolo, di autori stranieri quali i maudits francesi, da Baudelaire a Rimbaud.
Continua a leggere