Archivio mensile:giugno 2020

Vita-agra

IL TRAFFICO ED IL CONSUMISMO NELLA MILANO DEL BOOM

 

da La vita agra di Luciano Bianciardi

 

Appena fuori c’è il traffico che mi investe. Io potrei dire senza calendario che giorno è, proprio dal traffico. Rabbiosi sempre, il lunedì la loro ira è alacre e scattante, stanca e inviperita il sabato. La domenica non li vedi, li senti però, dentro le case, indaffarati coi rubinetti, le vasche da bagno, gli shampoo, i bidet, a sciacquarsi sopra e sotto, specialmente le donne, a rifarsi la testa, le labbra e gli occhi.

Poi, dopo la messa, rieccoli in branco, stimolati dal digiuno, accecati dalla santità della cerimonia, drogati dalla prospettiva del relax, che si avventano al bar per la pastarella, l’aperitivo, e se hai con te un bambino te lo pestano, te lo fanno piangere. Dal bar vanno all’edicola e comprano anche tre, quattro giornali illustrati, spingendosi di lato coi gomiti, perché alla mezza devono andare in tavola e hanno premura.

Il traffico astioso delle auto, la domenica comincia nel primo pomeriggio, perché vanno sempre in branco alla partita. Gli altri giorni sono pericolosi, e chi ha un bambino fa bene a mettergli in testa la paura del traffico, e dirgli attento nini, la macchina ti schiaccia, dai la mano a mamma. Come se fossero lupi, le automobili.

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